Bentornat…A: la ripartenza del campionato italiano post coronavirus
Scritto da on 27 Giugno 2020
Dopo una lunga ed interminabile attesa, è finalmente ripartita la nostra amata Serie A.
Con un look particolare ed insolito, ovviamente, ma non privo di fascino ed interesse.
Infatti, il nuovo format prevede partite spalmate su più giorni e più orari, sia per garantire ricavi e copertura alle emittenti pay tv che per tutelare le squadre stesse.
Dopo oltre tre mesi di sosta, i calciatori si sono presentati appesantiti ai ritiri organizzati, e giocare durante i primi caldi estivi in un’atmosfera surreale certamente non aiuta ad acquisire subito una discreta condizione fisica.
Inoltre, la nuova norma delle 5 sostituzioni e l’annullamento del fattore campo potrebbero essere variabili importanti nella parte finale della stagione.
In aggiunta, partite così ravvicinate (ben 14 finora nell’arco di soli 5 giorni) garantiscono spettacolo e sorprese.
Per lo Scudetto, sarà, come si presumeva anche a febbraio, un duello fino all’ultimo respiro tra la Juve di Sarri e la Lazio di Simone Inzaghi.
I bianconeri, dopo aver perso la Coppa Italia nella finale contro il Napoli, hanno convinto nella vittoria trasferta di Bologna, anche se resta un gioco prevedibile e macchinoso.
Di converso i biancocelesti si sono fatti rimontare per 3a2 a Bergamo, in un match clamoroso e ricco di emozioni. Adesso Immobile e compagni sono a 4 punti dalla vetta.
Proprio l’Atalanta di Gasperini, forse la squadra più influenzata dall’emergenza sanitaria, potrebbe essere un outsider a tutti gli effetti.
Forma fisica stellare, lottando fino all’ultimo e con la mentalità di fare sempre un gol in più degli avversari, gli orobici sono sicuramente la squadra più in forma e , nonostante un calendario difficile, non si pongono limiti. Inoltre, sono ancora in piena corsa per la Champions League, l’unica squdra italiana ad essere già qualificata per i quarti di finale.
Stenta invece l’Inter di Antonio Conte che, dopo l’eliminazione in semifinale di Coppa Italia e la vittoria di misura contro la Sampdoria, spreca tanto contro il Sassuolo e non va oltre un rocambolesco 3a3. Il turnover del tecnico barese non sembra esser stata una scelta efficace, e la fase difensiva ha continuato ad evidenziare lacune.
Comunque, il calendario dei nerazzurri non pare particolarmente impegnativo, anche se giocare così spesso può portare sorprese e colpi di scena ad ogni turno.
Dietro tengono il passo la Roma, trascinata da un super Dzeko contro la Samp, e il Napoli di Ringhio Gattuso che, dopo aver trionfato in finale di Coppa Italia, si è già garantito la qualificazione alla prossima Europa League. La vittoria dei partenopei sul campo del Verona li mantiene al sesto posto, tallonati subito da Parma e Milan.
I gialloblu si sono imposti con un roboante 4 a 1 al Marassi contro un Genoa che lotta per non retrocedere, trascinati da uno straordinario Cornelius, autore di una tripletta.
I rossoneri, con lo stesso risultato, hanno espugnato il campo del Lecce, anch’esso diretto concorrente delle squadre liguri nella corsa alla salvezza.
Da sottolineare poi la prima vittoria sulla panchina del Cagliari per Walter Zenga. I sardi si sono infatti imposti 1a0 a Ferrara con la rete di Cholito Simeone nei minuti di recupero.
Per la Spal, ennesima sconfitta e retrocessione oramai ad un passo.
Fanalino di coda resta però il Brescia, che strappa almeno un punto al Franchi contro una Fiorentina protagonista di un campionato sempre più anonimo.
Infine, da segnalare la vittoria di misura del Torino che in casa batte l’Udinese con una rete di Belotti e risale la china in classifica.
Per i friulani ci sarà da lottare fino alla fine per garantirsi un posto nella massima serie nell’anno che verrà, sperando di vedere la gente sugli spalti esultante e festante.
Buon campionato a tutti,
Il vostro Kun Dellis