L’angolo di Raoh: Pinguini Contro Finestre
Scritto da on 10 Dicembre 2020
Ricordo ancora il giorno in cui dissi “adesso basta”. Era un freddo pomeriggio di marzo, anno 2008.
Probabilmente nevicava pure. Nella mia stanza riecheggiavano le bestemmie (in egual quantità a Dio e ai Santi) a profusione a causa del MALEDETTO.
Avevo quel portatile Acer da una ventina di giorni, mi fu regalato per il mio diciottesimo compleanno. Un hardware relativamente modesto, anche per quei tempi; un giga di ram e un processore single core con scheda grafica integrata. Il problema era un altro; quel portatile montava (preinstallata) una delle tante versioni di windows vista.
Ecco! Avete già capito la motivazione delle bestemmie. Il dispositivo era lento, lentissimo, pachidermico. Il mio vecchio PC fisso con un ridicolo AMD Athlon 1400 e 256 MB di ram (ma con windows xp home) gli faceva il culo a occhi chiusi. Eppure xp non era certo esente da difetti, anzi crashava una meraviglia anche più di vista. Ma (s)vista era irritante. Cavolo, quanto era irritante. Difficile dimenticare quando per trasferire le foto del compleanno dalla memoria della fotocamera all’hard disk mi si parò davanti la finestra di avanzamento con l’incoraggiante previsione “4936 giorni al completamento dell’operazione”, oppure tutti gli errori a caso che comparivano all’avvio del sistema, senza contare la miriade di virus etc… Non voglio dilungarmi in fatti che conoscono tutti, e nel profondo sono sicuro che una buona fetta di utenti ha proferito ingiurie verso il sacro anche peggiori delle mie.
Perché, in fondo, io avevo le capacità di andare oltre. Per questo, connessomi ad internet, digitai nella maschera di ricerca “alternative a windows vista“. Decine di guide su come effettuare un downgrade a windows xp.
Non era ciò che volevo. Il mio desiderio era quello di abbandonare quel mondo malefico fatto di lentezza, crash, virus ed errori inspiegabili. Ormai alla terza pagina di risultati, il link che cambiò per sempre il mio modo di approcciarmi all’informatica e alla tecnologia in generale: un articolo recensione su Linux Sabayon.
Fui sconvolto. “Allora i computer non nascono con windows. Ce lo mettono dentro apposta” capii.
Già conoscevo l’esistenza di un’alternativa, i computer apple (qui non mi esprimo… Chi mi conosce sa cosa penso della mela) ma dopo l’esperienza con un ipod nano non avevo alcuna intenzione di utilizzare ancora dispositivi così “chiusi”.
“Sai una cosa Leo? Questo Sabayon lo scarichiamo e lo ficchiamo dentro il computer. Adesso” mi dissi.
Scaricai la iso. La masterizzai su un dvd. Trovai una guida generica di installazione per sistemi linux (anche se Sabayon già aveva l’installer grafico, volevo essere sicuro di ciò che stavo per fare) e la stampai. Salvai tutti i miei documenti e file importanti su 4 DVD. Inseriii il disco di Sabayon, spensi il PC e lo riaccesi, impostando il boot da lettore DVD. Una grande storia era appena iniziata.
Ma è una storia che racconterò…
LA PROSSIMA VOLTA 😉
Fine parte 1.