Emis Killa ha annunciato la sua rinuncia alla partecipazione al Festival di Sanremo 2025.

Emis Killa ha annunciato la sua rinuncia alla partecipazione al Festival di Sanremo 2025.

Attraverso una dichiarazione sui social, il cantante ha spiegato di aver appreso dai giornali di essere indagato, pur avendo ricevuto solo un provvedimento amministrativo. Ha sottolineato l’importanza di lasciare che la magistratura svolga il proprio lavoro senza interferenze mediatiche.

Dopo quindici anni di carriera, l’artista si era detto entusiasta all’idea di esibirsi per la prima volta sul palco dell’Ariston.

Tuttavia, ha deciso di fare un passo indietro, ringraziando il direttore artistico del Festival per l’opportunità concessa. Ha espresso la speranza di poter partecipare in futuro a un’edizione in cui la musica resti al centro dell’attenzione, senza distrazioni o polemiche.

L’organizzazione del Festival ha preso atto del ritiro del cantante, confermando che la competizione proseguirà con 29 artisti in gara. La decisione non prevede sostituzioni tra i concorrenti.

La vicenda che ha portato alla rinuncia dell’artista è legata a un’inchiesta sulle curve calcistiche milanesi.

Il suo nome era emerso nell’autunno scorso tra gli atti investigativi, a causa di presunti legami con esponenti del tifo organizzato. In seguito a una perquisizione nella sua abitazione, erano stati rinvenuti vari oggetti tra cui coltelli, tirapugni e una somma di denaro in contanti. Inoltre, il cantante era stato identificato in relazione a un episodio di violenza avvenuto allo stadio San Siro durante una partita di campionato.

Lo scorso dicembre, il questore di Milano ha emesso nei suoi confronti un provvedimento restrittivo della durata di tre anni, motivato dalla presunta pericolosità delle sue condotte. Le indagini continuano e coinvolgono altri soggetti legati al mondo ultras. L’artista, dal canto suo, si è detto fiducioso in una rapida risoluzione della vicenda.